Libri [quasi] mai mai visti

DAL 20 GIUGNO AL 22 SETTEMBRE

I “Libri [quasi] mai mai visti” tornano a Palazzo San Giacomo con una mostra dei migliori libri-oggetto della storica manifestazione curata da Gianni Zauli. 

ORARI:

  • venerdì: dalle 18:00 alle 20:00;
  • sabato: dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 20:00.
 
APERTURE STRAORDINARIE:
  • giovedì 17 luglio, 14 e 21 agosto ore 18.00 aperitivo con incursioni sonore e letterarie;
  • sabato 9 agosto apertura notturna dalle 20:00 alle 24:00;
  • ulteriori aperture straordinarie in occasione di eventi e manifestazioni programmati consultabili nella sezione eventi del sito
 
Inaugurazione venerdì 20 giugno alle ore 18:00.
 
INGRESSO GRATUITO
 

 

Dal 20 giugno al 22 settembre, Palazzo San Giacomo ospiterà un ritorno degno di nota, quello dei Libri mai mai visti.

Una mostra dei migliori libri-oggetto della storica manifestazione nata a Russi nel 1995 da un progetto dell’associazione culturale “VACA – VAri Cervelli Associati”, un concorso che ha allietato negli anni sempre più persone, con centinaia di opere mai banali, e assegnato premi a concorrenti di tutto il mondo.

I libri mai mai visti sono libri, perché così si autodefiniscono; ma non libri come comunemente li pensiamo: sono libri che raccontano e si raccontano attraverso la propria forma artistica e fisica e che vanno oltre anche il concetto di libro d’artista.

Il libro mai mai visto spesso assume forme stravaganti, che non assoceremmo ad un libro: ecco allora che troverete visti libri a forma di comodino, bicicletta, sedia, giacca o cravatta…; libri costruiti con lattine, foglie, fondi di pantaloni, sassi, gabbiette, piatti, cuscini…; libri in ferro, legno, carta, plastica, acqua…; libri commestibili, elettronici, esplosivi, sonori…; insomma un campionario di tecniche, materiali e forme davvero illimitato.

«Dopo più di venti edizioni inseguendo la meraviglia, l’incredulità per l’intelligenza e la bellezza dei libri manufatti, abbiamo intenzione di riproporre alcuni pezzi forti (anche inediti) per stupire ancora una volta gli appassionati; da qui il titolo “Libri [quasi] mai mai visti”». Il curatore Gianni Zauli racconta così l’esperienza fuori dall’ordinario che attende il pubblico a Palazzo.

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